Signore e Signori, inizia lo spettacolo!
Irlanda 16 - Italia 11 Croke Park, Dublino 2 Febbraio 2006 ore 15:00
Partita emozionante, che per poco non ce ne regalava un'altra ancora più grande! L'Italia regge bene l'urto dei 15 irlandesi, che riescono a trovare i primi punti solo con un calcio piazzato all'11 minuto del solito O'Gara. 3 a 0. Nonostante i continui pericoli creati da bellissimi passaggi con i piedi sulle fasce laterali, la difesa azzurra tiene bene. Il problema è che non riusciamo mai ad oltrepassare la linea dei 22 metri avversaria. La testardaggine irlandese trova finalmente la meritata meta al 18, con una bellissima azione magistralmente conclusa da Dempsey. Il tutto condito dalla trasformazione di O'Gara. 10 a 0. Ma l'Italia non ci sta. Nonostante l'inferiorità numerica, gli azzurri trovano i primi 3 punti su calcio piazzato da Bortolussi. Si va negli spogliatoi sul 10 a 3.
Si riaprono le ostilità e subito altri 3 punti su calcio piazzato di O'Gara sembra chiudere l'incontro sul 13 a 3. Ma a questo punto, inizia la riscossa azzurra. Se da una parte gli Irlandesi hanno un grande gioco tecnico, dalla nostra abbiamo una forza d'urto che non regge confronto. E cosi, il carrettino (secondo me più che carrettino, carro armato) italiano sbriciola letteralmente la resistenza degli irlandesi e segna la prima meta, assegnata a Parisse dopo una prova tv infinita, che ha lasciato con il fiato sospeso i 6000 italiani presenti al Croke Park di Dublino (e anche i telespettatori a casa!). Purtroppo non riusciamo a concludere il calcio piazzato. 13 a 8. E la partita si riapre. O'Gara si dimostra un cecchino di prima categoria, altri tre punti su calcio piazziato a cui risponde però Bortolussi. 16 a 11. All'ottantesimo ultimo disperato attacco azzurro, che purtroppo si spegne contro il muro verde. Comunque una bellissima Italia, che è uscita da un incontro non facile a testa alta! Ora aspettiamo al Flaminio i delusi Leoni Inglesi domenica prossima a Roma.
Inghilterra 19 - Galles 26 Twickenam, Londra 2 Febbraio 2008 ore 17:30
E qui una sorpresa veramente enorme! Chi mai si sarebbe aspettato che i Dragoni Gallesi, usciti malconci da un mondiale abbastanza deludente, riuscissero a battere gli Inglesi a casa loro, nel tempio del rugby (il Twickenam), davanti a 76000 persone? Io personalmente non c'avrei scommesso una pinta di birra! E invece, dopo un inizio di partita diciamo prevedibile, dominato da un'Inghilterra che non lascia spazio al Galles (il primo tempo finisce sul 16 a 6 per i padroni di casa, che si vedono annullati dalla prova tv una meta vicino allo scadere), nel secondo periodo accade l'impensabile! Nonostante il calcio realizzato subito dopo il fischio di inizio, il Galles rialza la testa, dapprima con un calcio che riporta il punteggio sul 19 a 9. E a questo punto, l'Inghilterra crolla letteralmente. Dal 60° minuto fino alla fine è un continuo assalto dei Dragoni, che dapprima accorciano con un calcio (19 a 12), e poi realizzano ben 2 mete, con le rispettive realizzazioni, in tre minuti (19 a 26)! E cosi, dopo 20 anni, il Galles riesce ad espugnare il Twickenam. Partita veramente interessante e molto combattuta, soprattutto dal lato fisico.
Scozia 6 - Francia 27 Murrayfield, Edimburgo 3 Febbraio 2008 ore 15:50
I Galletti picchiano, ed anche molto duro! La formazione francese travolge letteralmente una Scozia senza grinta, senza speranza di aggiudicarsi l'incontro. Eppure l'inizio vede subito i padroni di casa in vantaggio con un drop che sblocca il punteggio sul 3 a 0, ma poco dopo (al 12 minuto) una bellissima azione porta i cugini d'oltralpe alla meta e successiva realizzazione. 3 a 7. Un calcio piazzato al 18 aumenta il divario tra le due formazioni. 3 a 10. E a questo punto i francesi cominciano a mostrare un bel gioco, privo di errori, al contrario degli scozzesi, che oltre a perdere una buona quantità di palloni, sbagliano anche un calcio piazziato. Al 23° ci mette lo zampino anche la fortuna. Calcio che supera la linea difensiva scozzese che pasticcia su un rimbalzo "anomalo". Di tutto questo ne approfitta Malzieu, che come una saetta afferra la palla nei pressi dell'aria di meta e la schiaccia a terra. La trasformazione va a segno, e il punteggio sale sul 3 a 17.
La Scozia accenna una timida reazione, e guadagna un fallo al 31°. Il drop stavolta va a segno, e la Scozia accorcia le distanze.Sul 6 a 17 e le squadre vanno negli spogliatoi.
Il secondo tempo è tutto dei Galletti. Si comincia con un calcio piazzato al 55° che porta lo score sul 6 a 20. Al 65° il colpo di grazia con la terza meta francese con Clerc. La realizzazione va a segno portando il risultato su un desolante 6 a 27. La Scozia prova a rendere almeno meno pesante la sconfitta, ma i continui errori, una buona difesa e un pizzico di sfortuna (a Paterson sfugge l'ovale nell'area di meta!) non permettono nemmeno questa consolazione.
Le prossime partite: Sabato Francia-Irlanda e Galles-Scozia. Domenica Italia-Inghilterra.
Bonjo
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